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DPCM agosto 2020, obbligo di mascherine e altre misure anti Covid

Le  misure di contenimento del Coronavirus

Prorogate le misure anti Covid.

Come prevedibile, sono state prorogate le misure anti covid; ha dichiarato Conte in conferenza stampa: “Non vogliamo nuove restrizioni, anzi abbiamo previsto altre ripartenze, ma tutto questo va fatto con intelligenza: non dobbiamo tornare indietro e vanificare gli sforzi. Capisco i giovani che hanno desiderio di movide ma bisogna muoversi in modo responsabile. In gioco c’è la salute dei vostri cari”. 

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Prevista la “proroga delle misure precauzionali minime: obbligo di mascherine, distanziamento di un metro, divieto di assembramento, lavarsi le mani frequentemente.

Ha precisato in merito il Presidente Conte: “Non vogliamo nuove restrizioni, anzi abbiamo previsto la ripartenza delle navi da crociera e delle fiere”. Nel nuovo decreto è infatti prevista “la ripartenza delle navi da crociera dal 15 agosto, la ripresa delle attività fieristiche con allestimenti che possono partire subito e le fiere vere e proprie dal 1 settembre”.

Pagamenti elettronici: bonus fino a 2000 euro.

Ha dichiarato inoltre Conte: “Abbiamo anticipato la misura del cashback, già programmata con la legge di Bilancio. Non l’abbiamo potuta realizzare per la pandemia, adesso la attiviamo dal primo dicembre 2020. Abbiamo stanziato nuove risorse per potenziare questo strumento: vogliamo sostenere consumi e pagamenti elettronici premiamo i cittadini che potranno recuperare una parte di quanto spendono e potranno usufrurire di un bonus fino a 2mila euro“.

Misure per il Sud Italia

Disposti per il Sud Italia interventi di “portata storica: conosciamo il deficit anche di infrastrutture del Sud, che è meno competitivo e noi vogliamo che il gap sia recuperato. Non dividiamo l’Italia in due e offriamo un aiuto per la ripresa per le aree più svantaggiate per la ripresa dell’Italia intera”. Ha proseguito Conte: “Sono particolarmente orgoglioso delle misure per il Sud e non solo perché sono figlio del Sud: poniamo le basi per un processo di re-industrializzazione dell’intero Sud”.

Il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano ha  dichiarato: “Dobbiamo prender atto che oggi lavorare al Sud costa di più e abbiamo la necessità di mettere in campo una misura straordinaria per evitare perdita occupazione e far emergere tanto lavoro sommerso, provare a attirare nuovi investimenti. così , evidenziando come la misura per la fiscalità di vantaggio al Sud partirà “dal primo ottobre”. “Abbattiamo del 10% il costo del lavoro per tutti i lavoratori, assunti non assunti”

La ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova, ha inoltre annunciato lo stanziamento di “600 milioni a fondo perduto per dare una risposta importante” alla filiera della ristorazione ed a quella agroalimentare: “La ristorazione è una filiera che ha pagato un prezzo altissimo con un calo di fatturato del 60%: dobbiamo sostenere questa filiera di 180mila imprese e dare una risposta all’agroalimentare”.

(fonte: ANSA)